FIELD TARGET:

UNA SAGOMA, UN PUNTO, UN UNICO TIRO A DISPOSIZIONE!


Il Field Target è una disciplina di tiro al bersaglio che si pratica all'aperto nella quale si utilizzano solo ed esclusivamente carabine ad aria compressa in calibro 4,5mm ed il tiratore dispone di un solo tiro per bersaglio. La disciplina prevede due classi di potenza: fino a 7,5J detta "DEPOTENZIATA" (che in Italia sono di libera vendita a maggiorenni) e le "FULL" che arrivano ad erogare un massimo di 16,3 J la massima potenza prevista per la partecipazione a gare internazionali. A sua volta ogni categoria è divisa in due sottoclassi in base alla tipologia di funzionamento: "SPRINGER" per quelle carabine che utilizzano il sistema più tradizionale di molla e pistone e "PCP" quelle che utilizzano la più recente tecnologia ad aria precompressa solitamente  immagazzinata  in un serbatoio (PCP) oppure prodotta ad ogni tiro tramite l'azionamento di una leva (PCA).

I bersagli sono posti ad una distanza compresa fra i 9 m ed i 35 m per la categoria depotenziata, mentre per la categoria full possono essere posti fra i 9 m ed i 50m. Una delle peculiarità principali di questo sport è che il tiratore non è a conoscenza della distanza esatta del bersaglio e la dovrà stimare attraverso l'uso del cannocchiale di puntamento.

I bersagli sono rappresentati sul campo di gara da sagome metalliche abbattibili che se colpiti nella parte reattiva cadono assegnando un punto al concorrente; tale area può avere un diametro che varia fra i 15 mm ed i 40 mm. 

Gli incontri e le gare di Field Target si sviluppano, quindi, su un percorso immerso nella natura e composto da un numero variabile di piazzole di tiro, nelle quali i partecipanti devono fermarsi nelle piazzole per colpire i bersagli posizionati tra la vegetazione, nelle competizioni ufficiali il numero dei bersagli è stabilito in 50.

A causa della basse potenze in gioco sono richieste notevoli correzioni al variare delle distanze, questo implica una buona capacità di stima delle distanze, in questo ci verrà in aiuto l’ottica, e sempre a causa della relativa bassa potenza anche l'effetto del vento ha una notevole influenza sulla traiettoria del pallino, rendendo così molto avvincente e tecnica questa disciplina.

Questo sport nasce in Inghilterra attorno agli anni '80 del secolo scorso ed è arrivata in Italia nel 2005, dopo i primi anni pionieristici è iniziato un grosso lavoro che nel 2016 ha permesso il riconoscimento della disciplina da parte della FEDERAZIONE ITALIANA DISCIPLINE ARMI SPORTIVE DA CACCIA (F.I.D.A.S.C.) e quindi l'ingresso a pieno titolo nel C.O.N.I..

 

La nostra Associazione nasce nel Giugno 2007 ed in collaborazione con la F.I.D.A.S.C., vuole primariamente stimolare gli aspetti educativi della pratica del tiro a segno con carabine ad aria compressa, al di fuori di strutture chiuse quali possono essere i poligoni, per stimolare la socializzazione e lo sviluppo formativo dei giovani praticanti la disciplina, al tempo stesso l'Associazione incentiva i propri soci, costituenti la sua struttura, ad accrescere il livello tecnico ed incentiva la partecipazione a Campionati di vario livello: Regionale, Interregionale, al Campionato Italiano Field Target F.I.D.A.S.C oppure a manifestazioni di carattere  internazionale come: open d'Italia, Campionato Europeo o Campionato del Mondo.