L'attrezzatura Da Field Target

COSA E' NECESSARIO:

Innanzi tutto bisogna possedere un’arma ad aria compressa in calibro 4,5mm, che dovrà essere corredata di ottica (altrimenti detto cannocchiale di puntamento), dei relativi attacchi (servono per fissare il cannocchiale alla carabina) e di munizioni adatte (dette comunemente "piombini", "pallini", "pellets" o "diaboli"). Servirà poi una borsa o una valigia per il trasporto dell'arma, qui la scelta si fa ampia con modelli rigidi (i più comuni hanno un involucro esterno in ABS) che proteggono piuttosto bene la nostra attrezzatura dagli urti, ma occupano parecchio spazio specie in auto; oppure flosci che al contrario dei precedenti sono comodi per il trasporto in auto, ma bisogna prestare qualche attenzione in più durante il trasporto perché attutiscono meno eventuali urti.

È  consentito ogni tipo di abbigliamento purchè non costituisca supporto per l’arma, può essere imbottito con panno o feltro, ma in nessun caso deve essere sagomato per consentire un appoggio laterale, ovvero un contenimento della calciatura. Dall'anno 2012 è ammesso l’uso di abbigliamento da tiro (C10) come  giacca e/o guanti. Sono consigliati un buon paio di scarponi da "trekking" impermeabili, robusti calzoni, una ginocchiera e un cuscino per il tiro dalla posizione seduta. L'abbigliamento da caccia è da considerarsi fra i più comodi. Se piove, di norma le manifestazioni hanno egualmente luogo: quindi bisogna esser pronti a fronteggiare una simile eventualità tenendo a portata di mano una giacca o una mantella impermeabile.

ARMI:

La normativa attualmente in vigore nel nostro Paese suddivide il panorama delle armi ad aria compressa in due tipologie in base alla potenza espressa alla bocca: quelle di libera vendita, classificate come "arma di modesta capacità offensiva" (con potenza espressa in volata inferiore a 7,5 Joules), acquistabili da chiunque abbia compiuto il diciottesimo anno di età; oppure orientarsi verso armi più potenti (dette anche "full power" o più semplicemente “Full”) che sono equiparate in tutto e per tutto dal punto di vista normativo alle armi da fuoco, ricadendo nelle disposizioni e nei limiti fissati dalle relative leggi, il regolamento sportivo limita quest'ultime alla potenza massima di 16,3J.

Nella sceta della potenza della vostra carabina dovrete considerare che la categoria "Libera Vendita" esiste solo in pochi Stati europei, fra cui il nostro, per cui se sceglierete questa categoria non potrete partecipare a molte competizioni estere, al campionato Europeo ed al Campionato del Mondo, mentre non ci saranno problemi  per tutte le competizioni di carattere regionale o Nazionale.

Un'altro aspetto da considerare è che non sono ammessi i caricatori nelle competizioni e che l'unico calibro ammesso è il 4,5 mm.

TIPOLOGIE D'ARMA: CARABINE "SPRINGER"

La classica arma ad aria compressa è quella a molla, detta anche "springer" per i più tecnici. Questi modelli d'arma sono caratterizzati quasi sempre da un prezzo di acquisto relativamente economico, dalla loro semplicità meccanica e dalle possibilità di accuratizzazione (cioè l'intervento migliorativo del ciclo di sparo) da parte dell'appassionato. Tuttavia, purtroppo, mostrano il loro lato debole per la minore precisione rispetto ad altre tipologie e a volte per lo sforzo fisico richiesto dal caricamento (questo principalmente per le armi ad alta potenza), che deve essere eseguito prima di ogni tiro. Le reazioni meccaniche di queste carabine "springer" durante la fase di sparo sono abbastanza sensibili in funzione della potenza erogata e i loro effetti – in particolare quindi per le armi "full power" – si concretizzano spesso in una rosata piuttosto allargata nelle prove su bersaglio cartaceo. Se affascinati dal mondo delle molle consigliamo, per il neofita, di attestarsi su quella fascia di armi definite di libera vendita, per limitarne appunto le reazioni e gli effetti che possono essere deleteri sulla ricerca della prestazione ludica/sportiva. Fra queste ultime preferire modelli che abbiano la canna fissa e l'inserimento del pallino direttamente in canna, senza ghigliottine strane o sportellini vari per l'inserimento del pallino, non perché le carabine a canna basculante o con lo sportellino di caricamento siano meno precise, ma perché rendono estremamente difficoltoso, se non impossibile il montaggio di ottiche di generose dimensioni come, appunto, quelle utilizzate nel Field Target.

TIPOLOGIE D'ARMA: CARABINE "PCP"

Il mercato offre anche armi più evolute rispetto alle springer le pcp appunto, il cui principio di funzionamento è completamente diverso dalle carabine a molla in quanto non devono “produrre aria” di volta in volta per espellere il pallino, ma utilizzano aria immagazzinata in precedenza in apposito serbatoio ad alta pressione (200bar circa). Le peculiarità di questa tipologia d’arma è la completa mancanza di reazioni/vibrazioni allo sparo regalando rosate di tutto rispetto; tuttavia la maggior complessità costruttiva fa si che queste armi costino di più delle precedenti. Se si è orientati all’acquisto di un prodotto di questo tipo dobbiamo prevedere oltre al prezzo d’acquisto della carabina (la forbice è piuttosto ampia dai 450€ ai 5000€ di alcuni particolari modelli) una ulteriore spesa per una pompa ad alta pressione (circa 150/200€) o una bombola “scuba” il cui costo varia parecchio per via della moltitudine di modelli che offre il mercato.

TIPOLOGIE D'ARMA: CARABINE "PCA"

Le pca sono parenti prossime delle pcp, ma anziché utilizzare aria conservata in un serbatoio utilizzano aria che viene prodotta di volta in volta in fase di ricarica azionando una apposita leva. In pratica uniscono la libertà delle springer in quando non si dipende da bombole o pompe e l’assenza di reazioni allo sparo delle pcp. Il contro da pagare è che spesso hanno un peso leggermente superiore rispetto ad una pcp, ormai sono quasi sparite dalla produzione attuale quindi per l'acquisto è bene orientarsi sul mercato dell’usato.

TIPOLOGIE D'ARMA: CARABINE "CO2" 

In commercio esistono alcuni modelli di carabine che funzionano con bombolette usa e getta caricate a co2. In sostanza, semplificando molto, sono molto simili nel funzionamento alle pcp però non utilizzano aria per la propulsione del pallino ma co2. Nel field-target pur potendo partecipare alle competizioni non sono utilizzate per via della scarsa potenza, poca autonomia e difficile gestione del co2 nel tiro all'aperto

IL SISTEMA DI MIRA:

Pur essendo consentite mire metalliche e diottre non sono adatte in questa disciplina sportiva. Il sistema di mira più idoneo è il cannocchiale. Dato che serve anche per stimare la distanza del bersaglio in quanto essa non è nota, deve possedere alcune caratteristiche:

1- Essere dotato di correttore della parallasse che può essere montato o sulla lente frontale oppure, piu' preferibilmente, in una terza torretta posta sulla sinistra dell’ottica stessa.

2- Avere alti ingrandimenti perché ci aiuterà nella stima della distanza; le ottiche più utilizzate nel field-target hanno ingrandimenti variabili:  8-32, 10-50, ecc...

3- Avere la minima distanza di messa a fuoco che parta dai 10 m in quanto i bersagli sono posti fra i 9 m ed i 35 m per la categoria “depotenziata” ed tra 9 m ed i 50 m per la categoria a “piena potenza”.

4- Avere le torrette per la regolazione dell’alzo e della deriva azionabili a mano senza bisogno di “strumenti” come monetine o cacciaviti in questo modo sarà piu' pratico regolare le torrette.

5- Essere impermeabili agli agenti esterni in quanto le competizioni si svolgono anche in caso di pioggia……… 

6- Se l’ottica deve essere montata su di un’arma springer deve essere idonea a sopportarne le reazioni oppure essere montata utilizzando attacchi idonei.

Da non trascurare impermeabilità del sistema di mira agli agenti esterni, in quanto non sempre allenamenti e gare si disputano sotto il sole, anzi ..... per un esempio pratico vedi foto in fondo alla pagina!

SUPPORTI PER OTTICA:

Comunemente denominati attacchi servono per unire la carabina all’ottica. Ne esistono di numerose tipologie: dai monopezzo, ai 2 pezzi, da quelli regolabili solo in alzo a quelli regolabili anche in deriva fino a quelli ammortizzati destinati alle springer full che “scalciano” un po’ troppo per far si che l’ottica non si rovini dopo pochi tiri

ALLENAMENTO:

Per allenamento individuale può essere sufficiente un qualunque spazio domestico, anche coperto, con una linea di tiro di circa  10/15 metri, ma il modo migliore lo si trova all’aperto considerato che è una disciplina che si svolge nella natura…. Il consiglio che diamo per allenarsi al meglio è quello di frequentare un campo di tiro in quanto oltre all’allenamento vero e proprio si potranno ricevere consigli da coloro che hanno più esperienza e magari poter vedere l’arma dei nostri desideri, avere uno scambio di opinioni col proprietario per scoprirne pregi e difetti e magari riuscirete anche a provarla prima di procedere ad un’eventuale acquisto.

LA SICUREZZA:

Sia in allenamento che sui campi di gara dobbiamo mettere in primo piano il fattore sicurezza, anche se stiamo maneggiato una carabina depotenziata non dobbiamo dimenticarci che stiamo utilizzando un’arma! Per cui dobbiamo sempre seguire i dettami della sicurezza prestando molta attenzione alla traiettoria del pallino per non arrecare danni a cose o persone anche a tergo del bersaglio.

Una domanda che spesso ci viene rivolta è: "quanto bisogna spendere per iniziare" Diventa davvero difficile dare una risposta... dipende da tanti fattori: tipologia di carabina desiderata, categoria in cui si vuole gareggiare, quanto si vuole spendere, cosa piace, ecc ...per cui, capirete bene, che è un discorso che va affrontato privatamente dopo aver frequentato un po' il campo.

In un mercato in continuo movimento districarsi fra promozioni, offerte speciali, risulta parecchio complicato, inoltre, bisogna considerare che a livello nazionale armerie davvero competenti in aria compressa non sono tantissime e fra queste quelle che conoscono a fondo il Field target sono ancora meno! Quindi diventa davvero difficile muoversi e diventa importante farsi consigliare per non spendere inutilmente i popri soldi. Spesso nel settore dell'usato si possono fare buoni affari con notevole risparmio economico se ben indirizzati.

Tutto quanto sopra espresso non deve spaventare nel modo più assoluto il neofita che si avvicina al nostro sport, in quanto le norme di sicurezza, consigli per gli acquisti, il regolamento sportivo e tutta la tecnica che si nasconde dietro al semplice gesto di tirare un grilletto vi verrà insegnato frequentando il nostro campo di allenamento dai nostri tutor e/o istruttori.