· 

7 Gennaio 2018 Lombardia Field Target Seconda Prova Trofeo Invernale



Ecco il resoconto della seconda prova del del campionato invernale della A.S.D. Lombardia Field Target, scritto dal nostro "inviato speciale" Alessandro.

 

Domenica scorsa sono tornato a Lazzate per la 2° tappa del campionato invernale.Nei giorni precedenti la gara minacciava pioggia ma ho voluto rischiare perche' volevo testare la nuova tabella piu' "invernale" fatta dopo la gara di un mese fa.

Innanzitutto sono doverosi i complimenti a LFT sia per come sono sempre organizzati e preparati ma specialmente perche' anche questa domenica ho visto facce nuove e persone che avevo visto praticare hunter ora praticano anche ft ,un segnale che portare l' hft a Lazzate e' stata una scelta vincente del presidente Landenna e del CD.

Tornando alla gara, mattinata molto nuvolosa ma non particolarmente fredda sui 6-7°.Ci sono 13 piazzole da 3 sagome piu' una jolly da tirare 2 volte. Sono in piazzola con 2 fortissimi tiratori, Salmistraro e Di Maggio( quest' ultimo in springer). Pronti via e subito alla 1°piazzola (obbligata in piedi) faccio 2 errori. Uno ci sta' mi sono mosso troppo mentre scattavo ma l' altro e' imperdonabile ingaggio la 3° obbligata e..... non ho armato e nemmeno messo il pallino e inoltre non so come ho perso tutto il tempo fatto sta' che ho 10 sec. per caricare, mirare e sparare......infatti la sbaglio😓.

Resetto il cervello e proseguo con la gara, nelle restanti 12 piazzole faccio altri 2 errori, il primo a 47 mt il pallino impatta stranamente alto a ore 13 e il secondo errore a 50 mt e non capisco nemmeno dove impatta dato che era molto colpita la sagoma.La sagoma jolly una 15mm a circa 40 mt( per le full) la prendo entrambe le volte. Chiudo a 35 . Ero partito senza particolari aspettative se non quella di verificare il nuovo set up dell' ottica e sono comunque soddisfatto. Ragionando a mente fredda a casa ho dedotto che devo velocizzare alcune stime. Devo imparare (o meglio abituarmi) a stimare bene tra i 45 e i 50 perche' al cronometro non interessa se sei un novellino( come me) o un veterano, lui scandisce i secondi alla stessa velocita' quindi per uno che come me viene dalla depo abituato a stimare i 35mt sara' meglio abituarsi in fretta alle nuove distanze. Inoltre un' altro "errore" a cui ho rimediato e' stato quello di stimare in una piazzola la 3°sagoma anziche' la 2° poi dopo aver dato l' alzo e riguardando verso le sagome ho traguardato la 2° vedendola sfocata e ho capito quindi ho ristimato perdendo tempo. Insomma piccoli ( e grandi) errori che non ci devono essere.

Complimenti a tutti i saliti a podio e complimenti a Di Maggio per il suo 35 in springer full. Nella mia categoria 1°Marco Salmistraro con 38 e 2 jolly, 2°Dario Gusmeroli con 38 e 1 jolly e 3° Vincenzo Maccarone con 36 e 2 jolly.

 

Si ringrazia Lombardia Field Target per l'uso delle fotografie.

 

Come associazione vorremmo spendere due parole su Alessandro, oltre ad essere una persona fantastica sempre pronta ad aiutare i compagni di squadra, e non, costruendo ausili tecnici (come rialzi, bolle, lenti ,inclinometri, ecc) impersona anche il vero tiratore di Field target non lasciando nulla al caso ... è sempre dietro a far prove... cerca di migliorare la taratura, a cercare i pallini più performanti,  lavora molto su se stesso sia nella ricerca delle posture migliori che a livello mentale per cercare di portare a casa quel punticino in più!  Come sosteniamo da sempre non ci si può improvvisare tiratori di Field Target.... Ci si diventa! Con un grosso lavoro alle spalle e soprattutto partecipando a molte gare (per crecere conta più una gara che 10 allenamenti...) , se poi si vuol far bene tutto diventa più difficile ed occorre dedicare molto tempo alla disciplina.... un grosso in bocca al lupo per la stagione 2018 caro Ale.....